Come da copione il Governo è caduto. I ministri del PDL hanno rassegnato le proprie dimissioni e la Crisi di Governo è diventata realtà. E’ questo il segnale importante che pone di fatto l’Italia sotto assedio Golpe.
Chiarificatrice è la foto di Antonio Albanese che sta girando nella rete. Un tam tam forte e chiaro che sta generando reazioni differenti.
Che fosse un Governo con tanto di scadenza ad ottobre si poteva intuire fin da marzo ma ciò non sottrae dalle proprie responsabilità un direttivo che, da oggi, lancia moniti importanti al colle prendendosene gioco.
Nel frattempo Berlusconi rlancia la sua sfida alle Istituzioni promettendo di fare un gran chiasso con la manifestazione di piazza del 4 ottobre. Cosa aspettarci?
Instabilità, caos, azzeramento delle promesse assunte durante la campagna elettorale.
Intanto il Paese è allo stremo delle forze, tant’è che si parla solo di disoccupazione giovanile. Le aziende chiudono e le tasse incombono. Se non altro l’aumento dell’IVA ed il ripristino dell’IMU permetteranno a tutte le cariche parlamentari di veder garantito il proprio vitalizio.
E Grillo cosa fa? Non potendo parlare di altro attribuisce tutte le colpe a Napolitano. Dall’alto del suo blog tuona: “Napolitano deve rassegnare le dimissioni. E’ a lui che dobbiamo questo impasse. Alle sue alchimie va attribuito lo sfacelo istituzionale attuale. Napolitano non poteva non sapere che un governo di larghe intese con un potenziale delinquente finisse nel peggiore dei modi. Vi ricordate l’entusiasmo e il sorriso di Berlusconi, i suoi applausi felici alla nomina di Napolitano alla Camera?“
E’ bene che i cittadini comincino a capire come vanno le cose… Purtroppo non vanno come ti fanno credere.
E il PD cosa fa? Non si espone. Bene!!!
La premiata Ditta sceglie i propri rappresentanti in funzione della probabilità dei rischi. Non esporsi è l’imperativo, perdere la faccia è negativo.