Si è spenta, oggi, 9 agosto, all’età di 100 appena compiuti, l’icona di un’Italia che non c’è più ma che è sempre stata vigile, attenta cultrice del nostro tempo. Anche quando “il tremore” aveva cercato di fermarla. Amava definirlo, in certi momenti, “da riposo”.
Lei senza perdersi d’animo ha continuato, anche se in forma ridotta, ad esibirsi sui palchi per raccontare i suoi testi e non far perdere le tracce di sé.
Nelle interviste non mancava mai di essere solare ma al tempo stesso graffiante soprattutto con quei giovani che pensano di diventare attori attraverso la scorciatoia della partecipazione ad un reality. “Per raggiungere il successo ci vuole applicazione, studio, disciplina e serietà. La stessa serietà che dovrebbe avere chi scrive per informare l’opinione pubblica”, parola di Franca Valeri.
Nata il 31 luglio 1920 è stata un’attrice molto amata dagli italiani, famosa per le sue interpretazioni satiriche, che ritraevano le ipocrisie di una certa borghesia. E’ stata anche sceneggiatrice, scrittrice e regista.
Cara Franca, porta con te un po’ di noi, racconta di quanta gente ancora, al di qua, ami il teatro grazie anche a te che hai fatto parte di quel Novecento che il tempo sta inesorabilmente spegnendo.
di Giovanni Pirri
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