Arisa (@ARISA_OFFICIAL), : molto di più di una semplice vittoria. Pubblicato il videoclip di Controvento

arisaaa
Acqua sarò
che spegnerà un momento
accanto a te
viaggiando controvento
[da Controvento di Arisa]

Con più di 1 milione e mezzo di visualizzazioni in soli quattro giorni Arisa (@Arica_Official) stravince anche sul web con la pubblicazione del video clip di “Controvento”, canzone che le ha permesso  di aggiudicarsi la  64ma Edizione del  Festival di Sanremo.[tube]http://www.youtube.com/watch?v=wPrKYs2iDKQ[/tube]

Una vittoria accolta con l’apparente distacco di chi è consapevole che è stato fatto tutto il possibile per dare voce ad emozioni che partono da lontano e vivono grazie alla complicità dell’autore che ha contribuito più volte a farla salire  sul podio – nonostante non siano più insieme dal punto di vista affettivo – Giuseppe Anastasi.

Arisa parlando più volte di come si è sentita nel corso di questa sua ennesima partecipazione a Sanremo  non ha avuto timore nel dire che sentiva il peso della responsabilità mentre nei Festival di Sanremo precedenti riusciva ancora a fare suo lo spirito della debuttante.
Che qualcosa fosse cambiato, in effetti  lo si è percepito subito, spesso  assente nello sguardo, pur non smettendo mai di apparire nei “talk show delle medesime domande” . Lei capace di  tirare fuori la  vocina  di chi vorrebbe solo fuggire lontano, magari con la scusa di andare un attimo in bagno.

Perchè Arisa ama alla follia cantare (e basta) e solo quando deve cantare, la sua voce si trasforma diventanto  la voce di una leonessa.

Arisa-vincitrice-Sanremo-2014_980x571

Nel corso della sua partecipazione al Festival  è uscito per la Laberl Warner  “Se Vedo Te“, (20 febbraio) la sua ultima fatica discografica. L’occasione per lasciare spazio a tanti autori, anche molto giovani,  perchè sente  la responsabilità di chi ce l’ha fatta  e può dare visibilità agli altri.
Nell’album troviamo così i testi di Anastasi e di Cristina Donà ma anche di  Antonio Di Martino e di Marco Guazzone (Stag).

untitled

Il disco se dovessimo provare a descriverlo sorpende l’ascoltatore fin da subito, a cominciare dalla prima traccia che la racconta in maniera decisamente diversa, più intimista. Ecco perchè non si sbaglia quando si definisce  “Se vedo te” caratterizzato da due anime: una più intimista  l’altra più pop, o per meglio dire, radiofonica.

di Giovanni Pirri